Laboratorio “Prevenire lo stress. Movimento e Rilassamento per il Benessere”

Locandina laboratorio Stress-Benessere per gli utenti del SERT PA1

Il Laboratorio, rivolto agli utenti del SERT PA 1, ha  come obiettivo il recupero di uno stato di benessere per prevenire una condizione di stress cronico; vuole dunque essere uno spazio per ritrovare il contatto con sé stessi, potersi fermare e recuperare una condizione di rilassamento e di consapevolezza che permettono di ascoltare quei guizzi vitali interni, risorse e potenzialità spesso nascoste o poco conosciute  e metterle al servizio di una migliore qualità di vita.

Sviluppare la consapevolezza delle proprie sensazioni ed emozioni vuol dire migliorare la capacità di osservare se stessi nel momento in cui si è in azione. Compreso il momento in cui si ricade nell’atto reiterato dell’abuso o del comportamento compulsivo. “La consapevolezza è la base per potere disinnescare automatismi e compulsioni. Sviluppare accettazione, consapevolezza e attitudine non giudicante si associa ad una riduzione del craving e aumenta la capacità di regolazione emozionale”. (De Lutti)

Le azioni sono indirizzate verso quei Funzionamenti di Fondo alterati o sofferenti:

- Respiro: per recuperare la respirazione diaframmatica profonda, l’unica in grado di generare condizioni di calma e di benessere.
- Tensione muscolare: (massaggio profondo dei muscoli) per sciogliere contrazioni e tensioni croniche, per aumentare la percezione di zone bloccate e divenute poco sensibili.
- Movimento e posture: attraverso specifiche sequenze di movimenti per recuperare apertura, morbidezza, fluidità e calma.
- Sistema neurovegetativo: per recuperare la condizione di vagotonia indispensabile per invertire il fenomeno dello stress cronico (diminuzione di allarme, di vigilanza, preoccupazioni e pensieri negativi) attraverso l’intervento sul diaframma e sulle innervazioni del neurovegetativo. Nelle condizioni di stress si altera l’equilibrio tra i neurotrasmettitori: si riscontra un aumento di cortisolo, adrenalina, noradrenalina, prolattina (attivatori/allerta)  e una diminuzione di tutti quei neurotrasmettitori legati allo stato di benessere: endorfine, dopamina, ossitocina, proteine P, etc.

Il modello teorico di riferimento è la Psicologia Funzionale del Sè che offre una chiave di lettura dell’individuo considerandolo nel suo funzionamento complesso e globale. L’intervento Funzionale è finalizzato al riequilibrio dei Funzionamenti di Fondo carenti o alterati e a potenziare quel “serbatoio di capacità” (fattori di protezione) che consente di far fronte alle difficoltà anche in condizioni avverse.

DURATA:   N. 10   incontri a cadenza settimanale il giovedì dalle  h. 16,00 alle 17,30

DOVESer.T. PA 1,  via Filiciuzza n. 8/a

CONDUZIONE:   Dott.ssa  Maria Ciraso – Educatore Professionale

AVVIO LABORATORIO: 23 febbraio 2017

 

 

 

 

 

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