GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO DEDICATA AI GIOVANI

 La giornata del  31 Maggio 2020 è dedicata ai giovani ed in particolare a “proteggere i giovani dalla manipolazione dell’industria del tabacco e dello svapo per prevenire la dipendenza dall’uso di tabacco e nicotina”.

Per approfondire:

  • L’Istituto Superiore di Sanità pubblica uno studio su correlazioni tra covid-19 e fumo di sigarette.

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-dipendenze-fumo

  • Poster- FUMO dell’Istituto Superiore di Sanità.
  • L’Airc analizza pro e i contro delle sigarette elettroniche.
  • Informazioni su “come smettere di fumare” attraverso attività di gruppo svolta dalla U.O. Educazione e Promozione della Salute Aziendale  dell’ASP di Palermo coordinata dal Dr. Maurizio Gallo (uoepsa@asppalermo.org).
  • ‘Documento di Policy antifumo’ dell’Asp di Palermo :

Prevenzione a scuola con i giovani.  L’80% dei fumatori ha iniziato prima dei 18 anni e, quindi, l’attività di prevenzione, svolta anche con metodologie didattiche interattive, come la peer education, rappresenta il fondamento necessario per costruire una società senza  fumo e senza i costi in termini di malattie e morti evitabili (come indicato dall’OMS)

Formazione degli operatori sanitari (rivolta ad operatori dei servizi,  Medici di Medicina Generale, Psicologi e  altre figure professionali) sul consiglio breve e sulle tecniche per condurre i gruppi per smettere di fumare.

Sensibilizzazione della popolazione adulta per la disassuefazione al fumo e sui nuovi consumi di  e-cig (sigarette elettroniche – ‘svapo’ – con nicotina) attraverso incontri con la popolazione aperta ed eventi di comunicazione sociale. In Italia fuma ca. il 25 % della popolazione; mediamente ogni giorno ca. 15 sigarette a testa. Oltre ai danni alla salute si tratta di danni economici e all’ambiente. Infatti, in una città come Palermo, con una popolazione oltre i 12 anni di ca. 600.000 persone, si fumano circa 2.000.000 di sigarette al giorno per una spesa giornaliera di ca 500 mila €. Si calcola che ogni giorno i mozziconi di 2 milioni di sigarette creano circa 6 tonnellate di rifiuti tossici e cancerogeni   che per la maggior parte restano dispersi, e quasi invisibili, nell’ambiente (strade, spiagge, mare, fiumi, ecc.)

Ricerca epidemiologica sull’abitudine al fumo nei luoghi di lavoro con particolare riguardo agli ambienti sanitari (ASP, Policlinico e Aziende Ospedaliere Civico e Cervello- Villa Sofia). E’ in fase di avvio un’indagine (studio di prevalenza) tramite questionario sulle abitudini, opinioni e comportamenti legati al consumo di prodotti del tabacco negli ambienti di lavoro della nostra sanità e sulla domanda potenziale di ‘aiuto tecnico’ per smettere di fumare.

Attivazione di gruppi per smettere di fumare  condotti da equipe multiprofessionali. Da indagini ISTAT  risulta che circa un quarto della popolazione dei fumatori ( corrispondente in provincia di Palermo a circa  ca. 60.000 persone)  vorrebbe smettere di fumare , ma non ci riesce senza un ‘aiuto tecnico’. Per rispondere a tale domanda di ‘aiuto’ nella Asp di Palermo, a cura dei servizi di Educazione alla Salute e dei SERT, è già attivo da alcuni anni un servizio per la disassuefazione attraverso i gruppi per smettere di fumare ed è in fase di avvio, con un finanziamento dell’Assessorato alla Salute regionale, un progetto per l’attivazione di ulteriori quattro centri (in città e in provincia) attraverso la costituzione  di altrettante equipe multiprofessionali  per la conduzione di gruppi per smettere di fumare.

 

 

 

 

 

 

 

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